L’arte, le attività e beni culturali rappresentano da sempre un ambito di elezione per le fondazioni di origine bancaria che, a fronte di diciotto potenziali settori di attività, riservano a questo ampio settore oltre il 30% delle erogazioni complessive dei contributi.
Le Fondazioni devono rivedere il loro impegno, passando da un ruolo di grantmaking, ovvero di puro sostegno economico, a un ruolo operating, cioè ad un’attività di co-progettazione nei loro territori. La tendenza è di combinare modalità e tipologie di intervento diverse per creare un “modello di nuova generazione” che vede proprio nel campo dell’arte le prime sperimentazioni.
In questa tendenza si inserisce perfettamente il percorso intrapreso dalla Fondazione MPS che, dopo più di un decennio di sostegno finanziario ad interventi strutturali sul patrimonio artistico e culturale prevalentemente della provincia, si apre adesso ad una nuova fase incentrata sull’impegno a rendere tale patrimonio più accessibile e inclusivo per la cittadinanza, nonché capace di generare ricadute economiche ed occupazionali permanenti sul territorio, attraverso un’ appropriata “miscela” di risorse finanziarie, professionali e relazionali da impiegare su progetti ritenuti strategici per la Fondazione e per la sua comunità di riferimento.
Il nuovo modello di valorizzazione del patrimonio artistico si articola in varie fasi, tra cui la progettazione integrata e condivisa, la programmazione di interventi mirati, il modello partecipato di governo della gestione, in cui anche la Fondazione potrà monitorare direttamente i risultati e misurarne gli effetti sul territorio.
Tale impegno è attualmente concentrato non solo sulla valorizzazione del Santa Maria della Scala, su cui è necessario anteporre alla definizione di un modello gestionale e a una pre-identificazione della governance, uno studio analitico dei fabbisogni economici e logistici; ma anche sull’Accademia Musicale Chigiana, progetto proprio, che sta vivendo una fase di rinnovo e rilancio, in un’ottica di sempre maggiore internazionalizzazione; l’orientamento innovativo coinvolgerà sia le attività artistico-formative e culturali, che le iniziative marketing e di riposizionamento e diffusione del brand.
Un’ulteriore focus è sulla rete museale con Fondazione Musei Senesi, con la quale è stato aperto un tavolo di lavoro comune al fine di valutare la possibilità di costituire un soggetto unico – derivante dall’incorporazione in Fondazione Musei Senesi della società strumentale di Fondazione Mps, Vernice Progetti – capace di creare economie di scala, di scopo e di specializzazione per una gestione più efficiente ed efficace del patrimonio museale del territorio di riferimento.