All’interno del programma di interventi per sostenere il territorio provinciale nella fase post-emergenziale è stato previsto anche un sostegno al mondo della scuola per il potenziamento dell’offerta didattica.

Dopo varie interlocuzioni con l’impresa sociale Con i Bambini, è stato deciso di promuovere un intervento congiunto che potesse moltiplicare l’impatto sul territorio. È stato quindi individuato il capofila nella cooperativa sociale Camaleonde, per poi costruire il partenariato attraverso un avviso pubblico per manifestazione di interesse, che ha consentito di ingaggiare realtà locali e nazionali a supporto di un intervento articolato in due fasi:

• un’azione di ricognizione preliminare condotta attraverso strumenti di ricerca sociale che hanno coinvolto studenti, famiglie, docenti, dirigenti scolastici ed enti del territorio, restituendo una fotografia della didattica al tempo del coronavirus, con le principali problematiche emerse (dal digital divide, con particolare riferimento alle famiglie fragili e ai nuclei più numerosi, alle conseguenze di lungo periodo dell’isolamento forzato sulle capacità emotivo-relazionali) e le azioni da mettere in campo.;
• a fronte di questa ricognizione è stata quindi progettata l’ossatura dell’intero progetto, che si muoverà sulle seguenti direttrici:
• cooperare con le scuole e l’intera comunità educante, al fine di contrastare le diseguaglianze tecnologiche, aumentare le competenze digitali e rafforzare le capacità relazionali e sociali nei contesti digitali delle famiglie svantaggiate, degli insegnanti e operatori sociali e dei ragazzi;
• individuare nuove modalità e creare nuovi contenitori per mantenere attiva e fruibile l’offerta extracurriculare, sacrificata dalle chiusure, e coinvolgere gli studenti e le famiglie nel ridisegnare i servizi;
• sostenere la conciliazione scuola-lavoro, anticipando nuove situazioni di difficoltà, attraverso servizi di sostegno alle famiglie mediante il coinvolgimento e la collaborazione del terzo settore per attivare reti di supporto ed incrementare le competenze genitoriali e comunitarie dei nuclei familiari;
• esplorare la dimensione di luogo – spazi ed infrastrutture legati alla socialità – al fine di individuare ed abilitare la funzione educativa in contesti diversi da quelli canonici e sperimentare nuovi modelli e ruoli educativi.

Per la realizzazione dell’intervento complessivo (di durata triennale) è stato stimato un impegno massimo di 800.000 euro, equamente suddiviso tra la nostra Fondazione e Con i Bambini, nonché un meccanismo di approvazione e finanziamento del progetto ad implementazione progressiva.