Il ritorno fra i banchi di scuola riserva agli studenti senesi una piacevole sorpresa. Con l’inizio dell’anno scolastico 2016-2017, infatti, parte sCOOL FOOD, un progetto innovativo legato al tema della corretta alimentazione e del consumo consapevole, nato dall’adesione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena al Protocollo di Milano promosso dalla Barilla Center for Food and Nutrition Foundation.
sCOOL FOOD è un vero e proprio percorso educativo che strizza l’occhio ai più giovani, il cui nome gioca sul suono delle parole: la pronuncia del termine inglese scuola (school) con l’espressione gergale (cool) utilizzata per indicare qualcosa o qualcuno che incontra il gusto del momento.
L’obiettivo macro del progetto – che fa parte della progettualità propria della Fondazione Mps – è dimostrare la necessità di fornire agli studenti anche nozioni relative al cibo, stili di vita, agricoltura e sostenibilità per porre le basi per i futuri consumatori ed i professionisti (educatori, politici, giornalisti, agricoltori, dirigenti, ecc) che dovranno riscrivere attivamente le politiche di sviluppo e le agende pubbliche delle proprie nazioni.
I numeri di sCOOL FOOD. L’iniziativa coinvolge la popolazione studentesca di tre gradi scolastici differenti (primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado) per un numero complessivo di circa 400 studenti del territorio senese. Le scuole che hanno aderito al progetto pilota per l’anno scolastico 2016-2017 sono due: l’Istituto Comprensivo n. 1 di Poggibonsi e l’Istituto Superiore Caselli di Siena per un totale di 16 classi.
I laboratori. Il progetto, focalizzato sui temi legati al cibo, all’ambiente, alla sostenibilità ed all’agricoltura, all’energia, agli stili di vita ed al consumo consapevole, prevede lezioni frontali, laboratoriali (laboratori di orticultura, cucina, riciclo e nuovi usi) ed esperienze fuori dalle aule con giornate di attività esperienziali per acquisire competente di vita trasversali.
I partner. La Fondazione Mps ha coinvolto numerosi partner istituzionali per i rispettivi e naturali ruoli svolti nelle politiche educative. Fra questi la Regione Toscana, il Comune di Siena, il Comune di Poggibonsi, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Siena, l’Usl Toscana Sud-Est. A questi si affianca la rete dei partner progettuali, individuati tramite una Call for Partnership indetta nella primavera scorsa, che operano professionalmente nell’ambito dei filoni del progetto, come Barilla Center for Food and Nutrition, Compassion in World Farming; Ecodynamic Group; Feduf (Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio); Indaco 2; Legambiente Circolo di Siena e Toscana; Mondo Mangione, Risteco; La Scuola di cucina di Lella; Sei (Servizi Ecologici Integrati Toscana); Sienambiente, Simply Etruria; Slow Food Toscana.
Comitato Scientifico. Il progetto si avvale di un comitato scientifico composto da esperti del settore che svolge un compito di validazione, supervisione e monitoraggio continuo dell’intervento. Il comitato è composto da sei esperti del settore e la sua composizione è stata concordata con i partner progettuali strategici.
Comunicazione e social. Il pieno coinvolgimento degli studenti nell’iniziativa durante tutto l’anno scolastico avverrà anche a livello comunicativo grazie all’utilizzo dei canali social. Sono stati attivati i social network Facebook e Instagram, fra i più utilizzati dai ragazzi, per promuovere un corretto stile di vita e alimentazione con un linguaggio semplice e diretto. E’ possibile seguire tutti gli sviluppi del progetto attraverso la pagina Facebook @scoolfood e Instagram @sCoolFood, hashtag #sCoolFood.