A seguito della seduta odierna, la Deputazione Generale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con l’avvicinarsi di scadenze importanti per l’Istituzione, con la ferma intenzione di continuare nel percorso già avviato da tempo, ha rinnovato e ulteriormente precisato gli impegni che sente di dover assolvere per svolgere pienamente il suo ruolo, nel rispetto delle normative vigenti e degli interessi del territorio di riferimento.
In un contesto che non può prescindere dai dettami delle fonti normative che hanno consentito la nascita e l’attività della Fondazione, a salvaguardia del patrimonio che da questi ha origine e che deve e può essere messo al servizio dello sviluppo economico e sociale del territorio, la Deputazione Generale ha operato, opera e opererà in autonomia da ogni e qualsiasi pressione esterna.
Non intende, con ciò, limitare la libertà di singole parti, enti o associazioni ad esprimere le loro posizioni, certamente legittime, sulla struttura, la forma e lo scopo della Fondazione Mps, con la consapevolezza, però, che il quadro normativo generale e statutario cui essa è vincolata, non può essere piegato ad interessi e opportunità di provenienza esterna. A margine, si può dire che, nel passato, proprio questa permeabilità ad incursioni esterne ha provocato parte importante dei problemi che, oggi, faticosamente e con le risorse residue, si cerca di risolvere.
La Deputazione Generale ha inteso esercitare questa autonomia accompagnandola con un metodo di lavoro fondato sull’ascolto degli interessi del territorio attraverso la partecipazione trasparente ed aperta degli interlocutori istituzionali e sociali, avviando un rapporto costante per raccogliere pareri, richieste, aspirazioni, idee e progetti, non solo nei momenti della programmazione generale, ma anche dando un indirizzo per la gestione di attività progettuali programmate e definite in sedi di confronto condiviso e aperto a tutti gli interessati.
L’obbiettivo che guida la Deputazione Generale è lo sviluppo armonico e rispettoso degli equilibri sociali ed ambientali del territorio; una visione maturata con il contributo di tutti coloro che si sono resi disponibili, alle singole scadenze, a partecipare alle fasi di ascolto, o che contribuiscono alla progettazione prevista dai programmi condivisi e/o dai bandi pubblicati. In questo processo un ruolo importante sarà assunto dalla attività di monitoraggio.
La Deputazione Generale è impegnata, in questa fase, in una revisione dello Statuto che ha bisogno di una manutenzione per renderlo adeguato alla diversa realtà economica, finanziaria e sociale rispetto al passato, e alle nuove normative e, se ritenuto necessario, aumentare efficienza e razionalità nelle attività di gestione dell’Ente.
I primi orientamenti maturati in una apposita commissione composta da alcuni membri della Deputazione Generale saranno oggetto di confronto all’interno di una nuova fase di ascolto che si avvierà all’inizio dell’anno e che coinvolgerà gli interlocutori istituzionali e sociali del territorio. Questa nuova attività di relazione con il territorio sarà utile a raccogliere anche pareri e valutazioni sui profili dei componenti degli Organi in scadenza con l’approvazione del bilancio consuntivo 2017, e che la Deputazione Generale deve fare e farà in autonomia e trasparenza.
La Fondazione Monte Paschi di Siena è cambiata per dimensioni e ruolo; la Deputazione Generale ne ha piena coscienza e auspica che questa consapevolezza si allarghi sempre più a tutti i livelli. Da qui trovano origine le valutazioni che dovranno essere fatte sui nuovi Organi e sui nuovi profili dei loro componenti, su cui ascoltare interlocutori nazionali e territoriali.
Più attento sarà invece lo sguardo sulle partecipate che devono proseguire nel lavoro avviato e che ha portato a risultati importanti. Con questa finalità gli Organi che saranno nominati dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2017 dovranno assicurare con assiduità una loro presenza attiva e continuativa sul territorio a sostegno delle iniziative e degli impegni che la Fondazione assumerà.